Scegliere il box o il recinto più adatto al vostro piccino è un problema complesso perché sono tanti i modelli presenti in commercio e per avere modo di capire quale sia quello giusto, è necessario farsi un po’ di pratica andando a leggere un sito come questo sui migliori box per bambini, dove troverete anche palestrine e tappetini che vi fornirà tutte le informazioni necessarie ad un acquisto soddisfacente.

Scegliere il box o il recinto per giochi del vostro bambino è un’azione complessa da fare in quanto si tratta di un’area giochi offerta ai bambini per garantire loro un gradevole intrattenimento ma anche la massima sicurezza possibile.

La differenza fra box e recinto sta nel fatto che il recinto non ha supporti che possano che garantiscano la piena sicurezza del bambino. Il recinto è infatti realizzato da componenti in plastica modulari, componibili in base all’esigenza e allo spazio che si vuole creare.  Il recinto, rispetto al box è quindi meno protettivo solo perché non ha una base imbottita e non ha bordi in rete e irrobustiti.
Per lo stesso motivo il recinto è più adatto ai bambini con un’età superiore ai 15 mesi che camminano e non rischiano di cadere sbattendo la testa o il corpo sul pavimento.

Dunque tra recinto o box la scelta più adatta è quella che fa riferimento all’età del piccino e nelle sue necessità perché entrambi favoriscono sia le capacità organizzative del bambino, sia il senso dell’orientamento sia il concetto di spazio-tempo, stimolando il senso di autonomia e l’attività motoria.
Quanto più i bambini sono grandi tanto più necessitano di stimoli e migliorare le proprie capacità cognitive; il recinto è la risposta perfetta e quindi più adatta a bambini che superano i 12-15 mesi di età.

Entrare nel recinto così come per i più piccini in un box giochi deve essere fatto con calma e stimolando il senso di gradimento da parte del bambino perché non percepisca l’ingresso in quest’area come una sorta di punizione o di abbandono. Il bambino va coccolato, tranquillizzato e reso interattivo, almeno per un po’, con i genitori.