Una periferica destinata all’archiviazione ormai è indispensabile per tutti e le aziende produttrici hanno compreso da tempo e bene questa esigenza tanto da riempire il mercato di una notevole quantità di prodotti. Per uno storage ben realizzato, ci sono alcuni punti fondamentali che permettono di scegliere il prodotto migliore per noi.
Il primo elemento da considerare è l’utilizzo che si farà di questo archivio. I nostri device sono sempre più colmi di file pesanti come gli audio, video, musicali e fotografie.
Per non rallentare l’operatività del nostro supporto, occorre quindi ad un certo punto togliere liberarlo di questo materiale. Togliere però non vuol dire eliminare e quindi occorre capire dove posizionare questo archivio.
Ci sono provider che offrono spazio gratuito in cloud su spazi messi da loro a disposizione dell’utenza ma una volta terminato in breve tempo lo spazio iniziale, se si vuole continuare ad archiviare altro materiale, occorre acquistare lo spazio aggiuntivo.
Inoltre, ed è la cosa peggiore a ben vedere, questo materiale che può essere anche di lavoro e quindi indispensabile, è raggiungibile solo se è possibile accedere alla Rete; diversamente avremo un archivio inservibile e quindi inutile.
La soluzione è offerta da supporto concreti ed esterni che diano modo di tenere un archivio sempre utilizzabile in quanto totalmente svincolato dall’accesso alla Rete. Si tratta di hard disk esterni che non richiedono particolari competenze tecniche per essere utilizzati.
In effetti non basta solo “archiviare” i dati in più o pesanti ma bisogna verificare quanto spazio serve, che cosa inserire in questo spazio, se questo archivio deve restare fermo o deve poter essere spostato con facilità. E’ necessario inoltre sapere che per mantenere il nostro hard disk esterno in perfetta efficienza, oltre a procedere ad una formattazione periodica e sottoporlo ad un controllo tramite un antivirus, si deve utilizzare in modo corretto il file system la tecnologia di memorizzazione.